Intercultura ha deciso di organizzare questa ultima orientation in una colonia in montagna e per la prima volta ho potuto incontrare tutti gli exchange del mio centro locale; quel che mi preme raccontarvi non sono le attività che abbiamo svolto, ma bensì i nuovi legami che si sono creati o rafforzati in questi due giorni. E' stata una sensazione bellissima poter parlare francamente dell'esperienza che sto per fare con gente che si trova nella mia stessa condizione, liberandomi di tutte le paure e le ansie che sento dentro; a volte infatti, parlando con la famiglia e gli amici, non si può sempre dire tutto solo per il fatto che alcune cose non le possono capire o, semplicemente, non lo vogliono fare.
A volte mi sembra anche di essere un peso, ossessionante; ma questa non è una semplice settimana di vacanza, è un ANNO, lontano dalle mie sicurezze, da ciò e chi amo, in una società completamente diversa da quella in cui sono cresciuta.
Siamo stati insieme ininterrottamente, per tutta la notte, senza un'attimo di respiro. Abbiamo cantato, ballato, scherzato e riso davvero tanto. E' stato come trovare una nuova famiglia, un'oasi di serenità. Poi è arrivato il momento di tornare alla realtà e di certo le lacrime non sono mancate.
Non vedo l'ora di rivedere i volti di tutti e di essere testimone esterno delle loro singole esperienze, come loro lo saranno della mia.
- Noi siamo come le stelle in cielo. Dalla terra sembrano tutte uguali, o perlomeno simili. Ma in realtà sono differenti una dall'altra perchè ci sarà sempre quella più luminosa, quella più lontana, quella più grande. Sono uniche e quando si spengono non se ne riaccendono di identiche. Tuttavia sono pur sempre tutte stelle che brillano nello stesso cielo.-
Splendete amici miei, biscotti salati, ovunque voi siate.
Baci, Nana.
Nessun commento:
Posta un commento